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Le proteine del siero di latte in polvere sono le più popolari in commercio. E non c’è da stupirsi. Si tratta di un’ottima fonte proteica, dotata di un eccellente spettro di amminoacidi. In più, si tratta di un prodotto molto conveniente. Ne esistono di molteplici tipi in commercio, e questo può creare confusione. Spesso, troviamo in offerta concentrati, isolati e idrolizzati. È difficile scegliere, no? Solo perché sull’etichetta c’è scritto “siero di latte”, ciò non significa che sia la proteina più adatta a te. Oggi, ti guideremo nella scelta, raccontandoti come si svolgono le tecniche produttive, cosa includono le diverse formulazioni e suggerendoti quale prodotto acquistare in base alle tue necessità.
Che cosa sono esattamente le proteine del siero di latte e cosa contengono?
Le proteine del siero di latte sono una fonte proteica concentrata, ottenuta dal latte vaccino. In pratica, è ciò che rimane del latte, precedentemente sottoposto a processi di filtrazione che permettono di scartare la caseina, l’acqua, una parte dei grassi e il lattosio. Le tre versioni si differenziano in base al livello di filtrazione (o idrolisi), alla proporzione di proteine e nutrienti contenuta e alla quantità di amminoacidi.
Per aiutarti a decifrare il contenuto di amminoacidi, abbiamo creato una tabella che contiene le quantità di riferimento. Si tratta di valori creati comparando diversi concentrati. Per quanto riguarda isolati e idrolizzati, il contenuto di amminoacidi è generalmente più elevato. Ciò è dovuto al fatto che i vari processi, compreso quello di filtrazione, rimuovono parte dei grassi e del lattosio contenuto nel concentrato, aumentando la proporzione di amminoacidi. [1–3]
Amminoacidi | Quantità di amminoacidi per 100 g di proteine del siero di latte | Quantità di amminoacidi per 30 g di proteine del siero di latte |
---|---|---|
Isoleucina | 49,7 – 57,3 mg/g | 14,9 – 17,2 mg/g |
Leucina | 79,8 – 106,6 mg/g | 23,9 – 32 mg/g |
Valina | 18,4 – 59,3 mg/g | 5,5 – 17,8 mg/g |
Lisina | 76,1 – 88,1 mg/g | 22,8 – 26,4 mg/g |
Metionina e cisteina | 79,7 mg/g | 23,9 mg/g |
Fenilalanina e tirosina | 58,2 mg/g | 17,5 mg/g |
Treonina | 61,1 – 67,7 mg/g | 18,3 – 20,3 mg/g |
Triptofano | 17,3 mg/g | 5,2 mg/g |
Istidina | 7,8 – 18,7 mg/g | 2,3 – 5,6 mg/g |
Alanina | 42,1 – 55,5 mg/g | 12,6 – 16,6 mg/g |
Arginina | 22,0 – 27,1 mg/g | 6,6 – 8,1 mg/g |
Glutammina | 141,4 – 158,4 mg/g | 42,4 – 47,5 mg/g |
Glicina | 13,8 – 53,2 mg/g | 4,1 – 16 mg/g |
Prolina | 46,7 – 66,6 mg/g | 14 – 20 mg/g |
Serina | 38,8 – 53 mg/g | 11,6 – 15,9 mg/g |
Acido aspartico | 94,1 mg/g | 28,2 mg/g |
Sul profilo nutrizionale complessivo influisce anche il liquido con cui si sceglie di assumerle.
Come sono preparate le proteine del siero di latte?
Le proteine del siero di latte sono ottenute dal latte. Contengono fino al 20% di siero di latte e all’80% di caseina. Sapevi che per preparare 1 kg di proteine del siero di latte servono all’incirca 100 litri di latte di mucca? Un quadro più dettagliato dei processi di produzione ti aiuterà a elaborare un quadro complessivo della situazione. [4–5]
1. Estrazione del siero di latte
Per prima cosa, per produrre le proteine del siero di latte è necessario ricavare il siero. Immagina una sorta di liquido verde-giallognolo, composto per il 94% di acqua e per il restante 6% di sostanza secca. Quest’ultima contiene principalmente circa il 77% di lattosio, il 10% proteine, azoto non proteico, minerali e lipidi. Questo prodotto è ottenuto dalla coagulazione del latte vaccino. [32–35]
2. Lavorazione del siero di latte
Per procedere allo step successivo, il siero deve essere innanzitutto lavorato. Durante questo processo, i residui della caseina e la maggior parte dei grassi vengono rimossi per prevenire l’ostruzione delle membrane filtranti. Anche la pastorizzazione (ovvero l’esposizione ad alte temperature per un breve periodo di tempo) è importante, in quanto uccide gli organismi indesiderati e disattiva alcuni enzimi. Sono parzialmente rimossi anche alcuni minerali, i cui effetti potrebbero inficiare il processo. Dunque, il prodotto ottenuto è sottoposto a un processo di concentrazione per evaporazione. [32–35]
3. Produzione delle proteine del siero di latte
Il concentrato del siero di latte è la materia prima da cui vengono rimossi caseina, parte dei grassi, lattosio e minerali. Per produrre una proteina di qualità è necessario un delicato processo di filtrazione, il cui livello varia in base al valore di rimpicciolimento dei pori delle membrane filtranti. [32–35]
I passaggi della filtrazione nella produzione delle proteine del siero di latte
- Microfiltrazione (il livello più basso, meno costoso e più utilizzato), che si distingue in filtrazione a flusso incrociato (impiegato anche nell’ultrafiltrazione) e dead-end
- Ultrafiltrazione
- Nanofiltrazione
- Osmosi inversa (il livello più elevato di filtrazione)
La qualità e il costo della proteina ottenuta varia in base al metodo di filtrazione impiegato.
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I 7 benefici principali delle proteine del siero di latte
In molti considerano le proteine in polvere come un integratore pensato per gli amanti dei muscoli pompati; eppure, la realtà dei fatti è un’altra. Questo prodotto può tornare utile a chi è a dieta, desidera perdere peso e ai più anziani che vogliono dare una spinta al proprio apparato muscolo-scheletrico. Diamo uno sguardo ai principali benefici.
1. Accelerano il metabolismo
Un’accelerazione del metabolismo è attribuibile all’effetto termogenico delle proteine, il macronutriente che richiede il più alto dispendio energetico.
L’effetto termogenico dei macronutrienti
- Proteine: 20-30%. Ciò significa che di 100 calorie ingerite sotto forma di proteine, il corpo ne utilizza circa 70-80.
- Carboidrati: 5-10%. Ciò significa che di 100 calorie ingerite sotto forma di carboidrati, il corpo ne utilizza circa 90-95.
- Grassi: 0-3%. Ciò significa che di 100 calorie ingerite sotto forma di grassi, il corpo ne utilizza circa 97-100.
In parole semplici, l’organismo impiega la maggior parte dell’energia dei macronutrienti per metabolizzare le proteine. Consumandole, bruci spontaneamente molte più calorie, agevolando la perdita di peso. Se consumi 150 g di proteine al giorno, puoi arrivare a bruciare fino a 180 calorie in più. [6–8]
2. Favoriscono la perdita il e mantenimento del peso
C’è una grossa differenza tra un corpo la cui massa magra è pari al 25% e uno la cui massa magra è pari al 45%. Il dispendio calorico di due persone il cui peso è identico, ma la cui composizione del corpo è diversa, differisce. La massa magra brucia più energia rispetto alla massa grassa. Maggiore è la massa muscolare, maggiore è il numero di calorie che si bruciano sotto sforzo e a riposo. Questo fattore torna particolarmente utile nel dimagrimento. Assumere proteine in polvere mentre si praticano sport di forza può favorire l’accrescimento e il mantenimento della massa muscolare.
Se sei a dieta, apprezzerai il fatto che le proteine sono anche i macro più sazianti. Un pasto complesso altamente proteico, infatti, ti consente di tenere a bada la fame. [9–11]
3. Promuovono la crescita e il mantenimento della massa muscolare
Ne è un esempio vivente chi sfoggia un paio di mega bicipiti e una schiena nerboruta su cui neppure un Boeing 747 potrebbe atterrare! Le proteine in polvere sono essenziali per la crescita della massa muscolare. Quelle del siero di latte promuovono il mantenimento della massa già sviluppata, il che torna utile a chi è a dieta. Quando sei in deficit calorico, il corpo tende ad attingere alle sue riserve e utilizzarle come fonte di energia. Ma nessuno vuole perdere la tanto sudata muscolatura. Per godere al massimo dei benefici delle proteine, è ideale seguire una routine di rafforzamento, senza cui i muscoli non potrebbero crescere. [12–13]
4. Migliorano la rigenerazione dei tessuti
Ti stai chiedendo perché i palestrati consumano un frullato proteico subito dopo l’allenamento? Perché non sono ingenui e non si aspettano di guadagnare miracolosamente un po’ di massa muscolare. La ragione principale è l’abilità delle proteine di innescare quasi immediatamente la rigenerazione delle fibre danneggiate durante l’allenamento. Dal momento che il corpo utilizza le proteine per riparare i tessuti danneggiati, soddisfare il proprio fabbisogno proteico quotidiano coadiuva le fasi di riabilitazione da infortunio, in cui si cerca di tornare in forma il prima possibile. [14–15]
5. Supportano le difese immunitarie
Ti stupirà scoprire che le proteine sono fondamentali anche per la produzione delle cellule immunitarie, come i globuli bianchi. Ecco perché è importante assumerle per ragioni di salute. E dato che anche l’intestino gioca un ruolo importante nel benessere dell’organismo, ti farà piacere apprendere che le proteine del siero di latte di qualità contengono alfa e beta-lattoglobulina e lattoferrina, che apportano benefici alle funzioni immunitarie intestinali. Perciò, consumare una dose sufficiente di proteine contribuisce a promuovere la salute generale dell’organismo. [16]
6. Riducono appetito e attacchi di fame
Sei una di quelle povere anime perseguitate dalle voglie di snack dolci e salati dalla mattina alla sera, e, in aggiunta, tormentate da uno stomaco brontolante? La causa può essere ricondotta a una cattiva dieta povera di proteine. Questo macronutriente è quello che vanta il più elevato potere saziante e che, di conseguenza, regola l’appetito. Un’assunzione ottimale di proteine può anche aiutare ad abbassare i livelli di grelina, noto come l’“ormone della fame”. Ecco perché le proteine sono in grado di controllare l’appetito e gli attacchi di fame. [17–20]
7. Supportano la salute delle ossa
Questo beneficio sarà apprezzato dagli individui attivi e dai più anziani, che soffrono di problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Oltre ad accrescere la massa muscolare, le proteine aiutano anche a promuovere la salute delle ossa. Secondo alcuni studi, entro certi limiti possono addirittura prevenire le fratture e lo sviluppo dell’osteoporosi. Una regolare attività fisica combinata a un’assunzione ottimale di proteine, calcio, vitamina K e vitamina D sembrano supportare efficacemente la salute delle ossa. Ciò è la riprova che assumere proteine a sufficienza, anche sotto forma di whey, è importante a qualsiasi età. [21–23] [36–37]
Tipologie di proteine del siero di latte
Non esiste una singola tipologia di proteine del siero di latte, ma ben tre, che si distinguono in base alle differenze nelle tecniche di produzione e nel profilo nutrizionale degli ingredienti:
- Concentrato di proteine del siero di latte (WPC)
- Isolato di proteine del siero di latte (WPI)
- Idrolizzato di proteine del siero di latte (WPH)
Esiste poi un gruppo a parte che include le proteine multicomponenti del siero di latte, formulate a base di un mix selezionato delle tre tipologie sopraelencate. Per aiutarti a scegliere la versione che va incontro ai tuoi obiettivi, analizziamole nel dettaglio una per una.
1. Concentrato di proteine del siero di latte (WPC)
Il concentrato di proteine del siero di latte è uno dei prodotti più popolari in commercio. Ciò è principalmente dovuto al suo eccellente rapporto qualità-prezzo e alla sua versatilità d’uso. Se sei alla ricerca del tuo primo barattolo di proteine in polvere, optare per il concentrato è una scelta azzeccata.
Come viene preparato il concentrato di proteine del siero di latte?
Il concentrato di proteine del siero di latte, come tutte le altre versioni, è ricavato dal latte. Inizialmente, si sfruttava la tecnologia a scambio ionico, che era relativamente economica ma particolarmente aggressiva. Essa, come risultato, causava la degradazione di frazioni proteiche quali alfa-lactoglobulina, lactoferrina e simili. Oggi si preferisce ricorrere a filtrazioni più delicate. Questi includono le sopracitate microfiltrazione, nanofiltrazione e ultrafiltrazione, grazie a cui è possibile preservare un maggior numero di sostanze benefiche. La polvere ottenuta viene insaporita in vari modi. Se non ti piace la versione neutra, puoi scegliere tra i gusti vaniglia, caramello salato, banana e tanti altri. Ce n’è per tutti! [24]
Quante proteine contiene il concentrato di proteine del siero di latte?
Il range è molto ampio. Spesso si aggira attorno al 70-80%. Tuttavia, esistono anche concentrati che ne contengono decisamente meno. Parliamo di prodotti il cui contenuto si aggira attorno al 35%. Dal momento che si tratta di polveri da assumere per fare il pieno di proteine, è preferibile optare per le versioni la cui percentuale si aggira attorno al 75%.
Quanto rapidamente viene assorbito il concentrato di proteine del siero di latte?
Il concentrato di proteine del siero di latte viene assorbito in tempi relativamente brevi (10 g all’ora). [31]
Per chi è indicato il concentrato e quando assumerlo?
- Per gli atleti che desiderano mettere su massa muscolare.
- Per gli atleti di forza che, dopo l’allenamento, desiderano favorire il recupero dei tessuti.
- Per gli atleti di forza che, in qualsiasi momento della giornata, vogliono soddisfare il proprio fabbisogno proteico ottimale.
- Sportivi che vogliono promuovere la rigenerazione muscolare dopo l’allenamento
- Per gli atleti di resistenza che, in qualsiasi momento della giornata, vogliono soddisfare il proprio fabbisogno proteico ottimale.
- Per chi sta cercando di perdere peso.
- Per chi desidera ridurre gli attacchi di fame.
- Per chiunque abbia bisogno di aumentare il proprio apporto proteico giornaliero.
- Per tutti i cuochi provetti che desiderano aumentare il valore proteico delle proprie ricette.
- Per chi si sta riprendendo da un infortunio.
- Per chiunque vuole fornire al proprio corpo proteine in polvere di alta qualità, ma low-cost.
Quali sono i benefici del concentrato di proteine del siero di latte?
- Tra tutti, il concentrato è generalmente il più low-cost.
- Grazie alla sua versatilità, può essere impiegato in vari modi. Puoi preparare una bevanda energetica o aggiungerlo alle tue pietanze.
- È anche un prodotto ideale per chi desidera mettere su massa muscolare o perdere peso.
- Il concentrato di proteine del siero di latte ha un sapore strepitoso. Rispetto all’idrolizzato, ad esempio, non è amaro. Ti basterà scegliere il tuo gusto preferito per apprezzarlo a 360°.
Quali sono alcuni degli svantaggi del concentrato di proteine del siero di latte?
- Tra le tre versioni sopracitate, il concentrato è quella “base” che potrebbe non essere apprezzata da tutti. Tuttavia, è comunque un prodotto funzionale premium con cui integrare il proprio apporto proteico.
- Il concentrato contiene lattosio e potrebbe dunque risultare poco digeribile per alcuni individui.
- Un altro svantaggio è che, generalmente, presenta un contenuto un po’ più elevato di grassi e zuccheri rispetto all’isolato e all’idrolizzato.
2. Isolato di proteine del siero di latte (WPI)
L’isolato di proteine del siero di latte è una versione migliorata del concentrato. Il suo profilo nutrizionale è più “pulito” e contiene pochissimo lattosio, uno zucchero evitato da chi non è in grado di digerirlo. L’isolato è preferito dagli atleti, il cui fabbisogno proteico supera i livelli standard, ma è anche un prodotto ideale per chi cerca proteine in polvere di qualità.
Come viene preparato l’isolato del siero di latte?
L’isolato di proteine del siero di latte viene fondamentalmente prodotto secondo le stesse dinamiche del concentrato. Tuttavia, prevede qualche passaggio in più. Il concentrato di proteine del siero di latte è sottoposto a un ulteriore processo di filtrazione.
Il risultato è un prodotto che contiene una maggiore concentrazione di proteine e una minore concentrazione di grassi e zuccheri. Durante il processo di filtrazione, viene anche rimossa una grossa porzione di lattosio. In media, contiene circa 2 g di lattosio ogni 100 g di prodotto. Ecco perché il risultato è una proteina di alta qualità adatta ai consumatori più esigenti, così come a chi fa fatica a digerire gli zuccheri del latte. [25-27]
Quante proteine contiene l’isolato di proteine del siero di latte?
In genere, contiene una maggiore concentrazione di proteine rispetto al concentrato. La percentuale si aggira attorno all’80-90%.
Quanto rapidamente viene assorbito l’isolato di proteine del siero di latte?
Il tasso di assorbimento è simile a quello del concentrato, ovvero circa 10 g all’ora. Dunque, è relativamente rapido. [31]
Per chi è indicato l’isolato e quando assumerlo?
- Per gli atleti che seguono ritmi di allenamento faticosi e che desiderano un recupero rapido.
- Per gli agonisti e i bodybuilder che tracciano scrupolosamente i grassi e gli zuccheri che assumono.
- Per chi sta cercando di perdere o mantenere il proprio peso e non vuole ingerire grassi e zuccheri inutili.
- Per chi è in cerca della proteina ideale per la perdita di peso, che presenti il più basso contenuto di grassi e zuccheri.
- Per i soggetti intolleranti al lattosio.
- Per chi è in cerca della fonte proteica più pura e concentrata.
Quali sono i benefici dell’isolato di proteine del siero di latte?
- Contiene un’elevata percentuale di proteine (fino al 90%).
- Soddisfa i consumatori più esigenti.
- In genere, contiene pochi grassi e zuccheri.
- È ideale per chi è intollerante al lattosio.
- Grazie al suo elevato contenuto di proteine, non è necessario assumerne in quantità elevate, a differenza del concentrato. Si conserva più a lungo.
Quali sono gli svantaggi dell’isolato di proteine del siero di latte?
- Se paragonato al concentrato di proteine del siero di latte, è generalmente più costoso.
3. Idrolizzato di proteine del siero di latte (WPH)
Forse conosci l’idrolizzato di proteine del siero di latte sotto il nome di “Hydro Whey” Tuttavia, l’idratazione non c’entra. Il nome deriva dallo specifico processo produttivo il cui risultato è una proteina di alta qualità e ad alto assorbimento.
Come viene preparato l’idrolizzato del siero di latte?
L’idrolizzato necessita di un ulteriore step di lavorazione, ovvero del processo di idrolisi. Alla proteina iniziale vengono aggiunti ingredienti che, attraverso processi enzimatici, rompono i legami peptidici per ottenere catene più corte. Il prodotto, assorbito più facilmente dal corpo rispetto alle proteine composte da lunghe catene di amminoacidi, è particolarmente indicato per gli atleti che desiderano avviare quanto prima il processo di recupero muscolare (perché, magari, hanno un’altra sessione di allenamento in programma per quella giornata).
Gli idrolizzati mostrano generalmente il valore numerico del DH (grado di idrolisi). Il DH indica in che modo avviene la separazione proteica. Più alto è il numero, più catene sono state rotte, più in fretta avviene la digestione. Per darti un’idea, il valore più elevato è il DH32. Se trovi un prodotto che riporta questa dicitura, hai la certezza che è in assoluto il più assorbibile. Puoi anche trovare il valore DH5, che è decisamente inferiore. A prescindere, in virtù della rottura dei legami peptidici, l’idrolizzato è una buona alternativa per i soggetti allergici alle proteine del latte vaccino. Questo perché, attraverso il processo di idrolisi, viene privato del suo potenziale allergico. [28–30] [38]
Quante proteine contiene l’idrolizzato di proteine del siero di latte?
Generalmente, ne contiene tra il 70 e l’85%.
Quanto rapidamente viene assorbito l’idrolizzato di proteine del siero di latte?
L’idrolizzato si conferma al primo posto tra le proteine del siero di latte per il suo eccellente tasso di assorbimento. In genere, si aggira attorno a oltre i 10 g all’ora. Il grado di idrolisi influisce su questo parametro.
Per chi è indicato l’idrolizzato e quando assumerlo?
- Per gli atleti che seguono ritmi di allenamento faticosi e che desiderano un recupero muscolare al 100%.
- Per i clienti esigenti che vogliono un tasso di assorbimento superiore.
- Per chi vuole fare un rapido rifornimento di proteine di alta qualità.
- Per chi è intollerante al lattosio (solo se le proteine sono ricavate dall’isolato).
- Per i soggetti allergici alle proteine del latte vaccino.
Quali sono alcuni dei vantaggi dell’idrolizzato di proteine del siero di latte?
- È altamente assorbibile.
- Avvia i processi di recupero muscolare subito dopo l’allenamento.
- Di regola, è adatto a chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte vaccino, purché sia ottenuto dall’isolato.
Quali sono alcuni degli svantaggi dell’idrolizzato di proteine del siero di latte?
- Se paragonato al concentrato e all’isolato di proteine del siero di latte, è generalmente più costoso.
- Ha anche un gusto distintivo e lievemente amaro, che per alcuni può risultare sgradevole.
Cosa contengono le proteine multicomponenti del siero di latte ?
Se non sei alle prime armi, avrai notato che esistono anche le proteine multicomponenti del siero di latte. Come suggerisce il nome, contengono una combinazione delle tre tipologie di proteine del siero di latte. Il risultato è una proteina che combina le proprietà delle singole tipologie, sia positive che negative. Prima di acquistarle, chiediti se si tratta effettivamente del prodotto più adatto a te.
Per approfondire in che modo scegliere le proteine in polvere, anche di origine vegetale, perché siano in linea con le tue esigenze, non perderti il nostro articolo: Quali proteine scegliere per promuovere la perdita di peso o l’aumento della massa muscolare?
Come assumere le proteine del siero di latte?
In genere, la dose raccomandata è compresa tra 0,25-0,30 g per kg di peso corporeo. Tuttavia, se non sei fan della matematica, puoi andare sul sicuro assumendone tra i 20 e 40 g. Questa dose corrisponde all’incirca a un misurino da 30 g. Il tetto massimo di 40 g è indicato per gli sportivi che hanno appena concluso un duro allenamento total body incentrato sulla forza, al termine del quale il corpo richiede un apporto proteico maggiore. Se vuoi scoprire il dosaggio raccomandato di uno specifico integratore proteico che hai acquistato, consulta l’etichetta sulla confezione. [39]
Come scegliere le proteine del siero di latte più indicate per il tuo obiettivo?
Obiettivo | Tipologia |
---|---|
Perdita di peso | Concentrato, isolato, idrolizzato e proteine multicomponenti del siero di latte |
Crescita muscolare | Concentrato, isolato, idrolizzato e proteine multicomponenti del siero di latte |
Post-allenamento (generico) | Concentrato di proteine del siero di latte |
Post-allenamento (recupero muscolare massimo) | Idrolizzato di proteine del siero di latte |
Arricchimento di pasti e preparazione di ricette proteiche | Concentrato di proteine del siero di latte |
Intolleranza al lattosio | Isolato di proteine del siero di latte (o idrolizzato di proteine del siero di latte ottenuto dall’isolato) |
Allergia alle proteine del latte vaccino | Idrolizzato di proteine del siero di latte |
Spuntino veloce | Concentrato, isolato e integratore multicomponente delle proteine del siero di latte |
Quali sono i fattori da tenere in considerazione?
Come avrai capito, non esistono proteine in polvere universali. Ognuno di noi presenta esigenze diverse. Per alcuni, ciò che conta è il prezzo, per altri, il gusto, per altri ancora, la massima qualità. Ecco perché nell’articolo di oggi abbiamo spiegato in dettaglio le differenti tipologie di proteine del siero di latte, in modo che possa decidere qual è la più adatta in linea con i tuoi obiettivi.
E se qualcuno dei tuoi amici acquista le proteine del siero di latte “a sentimento”, non dimenticarti di rigirargli il nostro articolo!
[1] Mikael Nilsson et al. – Metabolic effects of amino acid mixtures and whey protein in healthy subjects: studies using glucose-equivalent drinks – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17413098/
[2] Séverin Sindayikengera, Wen-shui Xia, Nutritional evaluation of caseins and whey proteins and their hydrolysates from Protamex – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16421963/
[3] Whey Protein – https://examine.com/supplements/whey-protein/
[4] Hanne B Jensen et al. – Comparative proteomic analysis of casein and whey as prepared by chymosin-induced separation, isoelectric precipitation or ultracentrifugation – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22998726/
[5] Phil Kelly Manufacture of Whey Protein Products – https://www.researchgate.net/publication/330046067_Manufacture_of_Whey_Protein_Products
[6] Thermic Effect of Food – https://examine.com/topics/thermic-effect-of-food/
[7] James Hill, Wyatt, H. R., & Peters, J. C. – The Importance of Energy Balance – https://doi.org/10.17925/EE.2013.09.02.111
[8] G W Reed, J O Hill - Measuring the thermic effect of food – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8561055/
[9] Kim J. et al. – Effects of dietary protein intake on body composition changes after weight loss in older adults: A systematic review and meta-analysis. – https://doi.org/10.1093/nutrit/nuv065
[10] Westerterp-Plantenga, M. S., Lejeune et al. – High protein intake sustains weight maintenance after body weight loss in humans. – https://doi.org/10.1038/sj.ijo.0802461
[11] Waliłko, E. et al. – High-Protein or Low Glycemic Index Diet—Which Energy-Restricted Diet Is Better to Start a Weight Loss Program? – https://doi.org/10.3390/nu13041086
[12] John D Bosse et al. – Dietary protein to maximize resistance training: a review and examination of protein spread and change theories – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22958314/
[13] Eric R Helms et al. – A systematic review of dietary protein during caloric restriction in resistance trained lean athletes: a case for higher intakes – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24092765/
[14] L Russell et al. – The importance of patients' nutritional status in wound healing – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12070399/
[15] David Frankenfield – Energy expenditure and protein requirements after traumatic injury – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16998142/
[16] Beaulieu, J. et al. – Whey proteins and peptides: Beneficial effects on immune health – https://doi.org/10.2217/14750708.3.1.69
[17] Pesta et al. – A high-protein diet for reducing body fat: Mechanisms and possible caveats. – https://doi.org/10.1186/1743-7075-11-53
[18] Halton et al. – The effects of high protein diets on thermogenesis, satiety and weight loss: A critical review. – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK70804/
[19] Wendy AM Blom et al. – Effect of a high-protein breakfast on the postprandial ghrelin response – https://academic.oup.com/ajcn/article/83/2/211/4649849?login=true
[20] Manuela P G M Lejeune et al. – Ghrelin and glucagon-like peptide 1 concentrations, 24-h satiety, and energy and substrate metabolism during a high-protein diet and measured in a respiration chamber – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16400055/
[21] Jean-Philippe Bonjour – Dietary protein: an essential nutrient for bone health – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16373952/
[22] Marian T. Hannan et al. – Effect of Dietary Protein on Bone Loss in Elderly Men and Women: The Framingham Osteoporosis Study – https://asbmr.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1359/jbmr.2000.15.12.2504
[23] Commission Regulation (EU) No 432/2012 of 16 May 2012 establishing a list of permitted health claims made on foods, other than those referring to the reduction of disease risk and to children’s development and health – http://data.europa.eu/eli/reg/2012/432/oj
[24] WHEY PROCESSING – https://dairyprocessinghandbook.tetrapak.com/chapter/whey-processing
[25] C. V. Morr et al. – Whey protein concentrates and isolates: Processing and functional properties – https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/10408399309527643
[26] Nissim Silanikove et al. –The Interrelationships between Lactose Intolerance and the Modern Dairy Industry: Global Perspectives in Evolutional and Historical Backgrounds – https://www.mdpi.com/2072-6643/7/9/5340/htm
[27] Cross Flow Microfiltration is considered the gold standard approach to producing whey protein – https://www.glanbianutritionals.com/en/nutri-knowledge-center/innovative-technology/cross-flow-microfiltration-cfm
[28] Shane M Rutherfurd Methodology for Determining Degree of Hydrolysis of Proteins in Hydrolysates: A Review – https://academic.oup.com/jaoac/article/93/5/1515/5655787
[29] RhichaSinha – Whey protein hydrolysate: Functional properties, nutritional quality and utilization in beverage formulation – https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0308814606003050?casa_token=iURxfPjthXcAAAAA:T5aVEauJtBK9N2Y93tSmzaNpnvjHk6xnDUigTDQevx52QKAa55v_DV1AerwlNjQq_xcVzyk0iQ
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